RumoriUrbanieSentimentali

Il giorno che non arriva mai!

“…Fissavo incessantemente le sue dita che giocherellavano con quella tazzina del caffè. Il desiderio di prenderle e stringerle nelle mie era costante e fastidioso. Ogni volta che ero con lei volevo tenerla stretta a me solo per poter sentire il battito del suo cuore andare al ritmo dell’amore. Gli occhi tristi sfuggivano ai miei per timore o forse solo per vergogna. Sapeva che non potevamo essere l’uno per l’altra quello che leggeva nei suoi libri di fiabe. Era un Drago troppo cattivo da uccidere, una torre troppo alta, una storia senza lieto fine.

-Perché mi stai ignorando?- chiesi in fine.

Lo sguardo si levò di colpo come fosse stata presa alla sprovvista da quella domanda, così vera e inopportuna.

-Non voglio ignorarti, è solo che mi sembra tutto così assurdo. Non dovevamo neanche vederci, ci eravamo promessi che avremmo finto in silenzio che tutto andava bene e gli altri non si sarebbero accorti di niente.

-Io fingo in silenzio e muoio dentro, giorno dopo giorno. Gli altri non mi interessano, i loro giudizi mi scivolano via come fossero olio, voglio solo te, penso solo a te e questo non potrà mai cambiare e so benissimo che questo vale anche per te.

Non vi era mai stato niente se non una mano stretta nel buio, un momento di bisogno colto da lei e non da chi pensavo mi avrebbe aiutato. Mi aveva visto piangere, mi aveva consolato e in quel maledetto attimo, un singolo bacio, puro e casto scambiato con paura ma privo di rimorsi. L’elettricità che ci aveva attraversato non l’avrei mai più provata e sapevo che era così anche per lei.

-Io so qual’è il problema…

-Quale sarebbe?

-Io ti amo

-E dov’è il problema?

-Il problema è che tu non ami me!

-Sai che non è vero, ma sai che non possiamo…è troppo complicato…io…tu, noi due non possiamo non va bene.- abbasso nuovamente lo sguardo e coprendo le lacrime che le rigavano il viso prosegui – Sai benissimo cosa provo per te!-

-No non lo so e mai hai cercato di farmelo capire!

-Perché mi fai questo? cosa vuoi? devo dirlo e dopo che lo avrò fatto cosa cambierà?

-Se questa è veramente l’ultima volta che saremo da soli voglio sentirlo, dimmelo, regalami l’ultimo momento di tenerezza prima che tutto torni grigio come era prima.

-Non ti dirò che ti amo, perché non provo amore per te, provo qualcosa di più qualcosa che non si possa quantificare o spiegare. Attraverserei oceani a nuoto per te; ucciderei il bello che esiste al mondo per regalarti un sorriso; starei in silenzio mentre tu sei con lei ed io devo far finta di non esistere, pregando dentro di me che muoia mettendomi al suo posto. Mi chiedi una conferma ma non ho forse dimostrato di avertene dati a migliaia? Cosa devo fare ancora?- aveva alzato lo sguardo e i suoi occhi traboccavano di lacrime, le nostre mani finalmente si erano trovate e si stringevano quasi a stritolarsi- Ti amo! va bene così? Ti amo, mia anima, mio cuore mio tutto! Ti amo e ti amerò per sempre.

Ormai non riusciva neanche più a parlare per le lacrime e i singhiozzi, tremava e sapevo che mi stava odiando.

Mi alzai e gettandomi in ginocchio al suo fianco la strinsi forte a me, la mia testa sulla sua, il profumo dei suoi capelli, il suo cuore che batteva a mille.

-La vita non avrebbe senso senza di te, perdonami amore mio!

Pensavo a quella tazzina di caffè, pensavo alle sue mani e a quel maledetto ultimo abbraccio. erano passati tre mesi in quello stesso bar. avevamo adempiuto alla promessa, tutto andava bene ma dentro di me sentivo il rumore degli oceani e immaginavo il bello del mondo…”

Il giorno che non arriva mai!ultima modifica: 2019-08-05T12:21:51+02:00da
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